Category Archives: Consigli & Ricette

INSALATA DI CECI

Ingredienti: Ceci lessati in scatola, spinaci freschi, cetriolo, pomodori maturi, fogli di alghe Nori, semi di sesamo, salsa di soia, olio extravergine di oliva, pepe.

Tagliare le alghe a striscioline; scaldare un filo di olio in un tegame antiaderente unire i ceci e le alghe, aggiungere anche un pizzico di pepe e proseguire la cottura per qualche minuti. Spegnere il fuoco e far raffreddare bene le alghe e i legumi. Sciacquare il cetriolo poi affettalo finemente. Pulire gli spinaci, lavali  molto bene sotto l’acqua, far scolare bene. Sciacquare e tagliare a dadini anche i pomodori. Tostare i semi di sesamo in un tegame antiaderente senza aggiungere alcun condimento (chiudere il tegame con un coperchio perchè il sesamo scoppietta). Versare il sesamo in una ciotola, unire anche la salsa di soia, condire con un pizzico di pepe e con un filo d’olio e mescolare bene tutti gli ingredienti. Mettere i ceci con le alghe in una terrina, unire tutta la verdura preparata, aggiungere la salsa al sesamo, mescolare delicatamente e il piatto è pronto.

SPAGHETTI, AGLIO, OLIO E PEPERONCINO

Quale ricetta migliore per parlare di Aglio.

Porre in una padella antiaderente olio extravergine (un cucchiaio a persona), farlo riscaldare e poi aggiungere l’aglio (uno spicchio a persona), pulirlo, affettarlo in cubetti piccolissimi oppure spremerlo con lo spremi aglio, e peperoncino (secondo il gusto). Non appena si vedono le prime bollicine di cottura attorno all’aglio spegnere immediatamente il fuoco in modo da lasciare l’aglio crudo e l’olio insaporito dal suo gusto. Nel frattempo cuocere gli spaghetti al dente, scolarli e saltarli nella padella con l’aglio e il peperoncino.

Secondo il gusto si può spargere prezzemolo tritato (lo consiglio vivamente).

Centrifugato caldo di pere e cioccolato

Ingredienti:
2-3 pere non troppo mature
Mezzo bicchiere di acqua
20 gr di cioccolato fondente al 70%

Procedimento:

Centrifugare le pere, aggiungere l’acqua e il cioccolato, riscaldare per un minuto nel microonde oppure 5 minuti a fuoco lento. Mescolare e sorseggiare.

P.s Non buttate via la polpa, potete utilizzarla per una veloce maschera facciale dall’azione astringente e tonificante utile in particolare per le pelli grasse. Applicatela per circa mezz’ora su viso e collo, eliminatela con acqua tiepida.

Impacco ammorbidente per i capelli con l’aceto di mele

Provare per credere:

Mescolate alcuni cucchiai di aceto di mele con due cucchiai di olio di ricino e poche gocce di olio essenziale di cipresso e di sandalo; applicate sui capelli umidi pochi minuti almeno una volta alla settimana.

L’impacco rende i capelli morbidi e riduce la secrezione sebacea.

TACCHINO E PISELLI

Questa ricetta è una delle tante in cui poter utilizzare l’aceto di mele.

Ingredienti:

Fesa di tacchino (come taglio di carne non l’affettato), piselli freschi o surgelati, carota, olio extravergine d’oliva, aceto di mele, salsa di soia.

Preparazione:

Tagliare la fesa di tacchino a striscioline, versare un filo d’olio in una padella antiaderente e fare dorare la carne, aggiungere qualche goccia di aceto di mele e un cucchiaino di salsa di soia. Aggiungere la carota grattugiata e i piselli scottati in acqua bollente. Cuocere per 5minuti.

Cicorie al pomodoro

cicorie con il pomodoroIngredienti:

Cicorie campestri, pomodorini, aglio, formaggio grattugiato, possibilmente pecorino, olio extra vergine di oliva q.b., sale q.b.,

Procedimento:

Per prima cosa pulire le cicorie campestri, metterle a bagno in abbondante acqua fredda per circa venti minuti, così la verdura diventerà più tonica e sarà anche più facile rimuovere l’eventuale terra presente sulle piante. Lavare molto bene le cicorie, essendo una verdura selvatica sono di solito piene di terra. Mettere a bollire l’acqua in una pentola capiente e salarla. Far dorare l’aglio sbucciato e tagliato a metà in una padella antiaderente con un filo d’olio, una volta dorato aggiungere i pomodorini, aggiungere un pizzico di sale mescolare e proseguire la cottura. Non appena l’acqua bolle tuffarvi le cicorie pulite e scolarle al dente.

Adesso trasferire le cicorie scottate nella padella dove il sugo avrà quasi terminato la cottura, e rimestare molto delicatamente. Cuocere per pochi minuti completando la cottura della verdura. Cospargere con il formaggio grattugiato.

Un legume poco conosciuto: la cicerchia

In realtà veniva consumata già dagli Egizi. Da sempre considerato “alimento povero”, oggi ne vengono apprezzate le proprietà nutritive

Ricco in calcio e fosforo, la cicerchiecicerchia contiene un principio amaro (latirina) indigesto per, da qui la necessità di macerazione in acqua salata per almeno 12 ore e bollitura accurata. E’ un legume molto salutare, contiene proteine e amidi, vitamina B1, B2, e PP e fibre alimentari, tanto da essere consigliata in oligoterapia nutrizionale, nei disturbi della memoria, di affaticamento cerebrale, negli studenti e negli anziani. Si presta alla perfezione per ricette di zuppe, farine e dolci vegetariani, ma trova largo spazio anche nella cucina tradizionale. Ottima in minestre ma anche cucinata in purea o servita come contorno dello zampone. Con la farina di cicerchie, inoltre, si preparano squisiti maltagliati e pappardelle.

Come cuocere le cicerchie

Lasciarle macerare in acqua tiepida, salata o con un cucchiaio di bicarbonato per otto/dodici ore, cambiando l’acqua due o tre volte. Gettare l’acqua in cui è stata a bagno, risciacquarle con acqua corrente. Mettere le cicerchie nella pentola con l’acqua fredda (si consiglia un litro d’acqua per 100 grammi di cicerchia). Portare ad ebollizione a fuoco moderato, togliere con la schiumarola le piccole bucce che vengono a galla, continuare la cottura per 40 minuti, aggiungendo il sale a metà cottura. A fine cottura lasciare la cicerchia nell’acqua, per evitare l’indurimento causato dal raffreddamento. Scolare all’ultimo momento, prima della preparazione finale o del servizio in tavola.

Minestra di cicerchie (piatto unico)

20121025-zuppa-di-cicerchia-320x240Ingredienti:

cicerchia, pomodorini, patate, cipolla, carota, sedano, peperoncino, aglio, alloro, olio extravergine d’oliva, sale e pepe

Preparazione:

cuocere le cicerchie, dopo l’ammollo, con uno spicchio d’aglio e un rametto di rosmarino. Nel frattempo porre un filo d’olio in un tegame antiaderente e far dorare la cipolla, la carota e il sedano finemente tritati, aggiungere i pomodorini con la patata tagliata a pezzi e le cicerchie senza l’acqua di cottura, aggiungere anche l’alloro, il peperoncino e un pizzico di sale. Far cuocere in umido aggiungendo un po’ d’acqua di cottura delle cicerchie se si asciuga troppo. Quando le patate sono cotte spegnere e cospargere con un pò di pepe.

Bacche di Goji… Tutti le cercano e tutti le vogliono

grande_bacche-di-gojiLa medicina tradizionale cinese insegna che le bacche di Goji rappresentano da migliaia di anni una fonte di eterna giovinezza. Già nel 2600 a.C l’imperatore Chen Nung., esperto di piante medicinali, ha reso celebri questi piccoli frutti rossi facendone conoscere il valore e le potenzialità in Estremo Oriente.

Sono una fonte completa di proteine vegetali, 21 minerali tra cui zinco, ferro, rame, calcio, fosforo, 18 differenti amino acidi, grassi acidi (salubri), fibre solubili e Vitamine.

Il test ORAC (Oxigen Radical Absorbancy Capacity) le indica come l’alimento naturale a maggior contenuto di antiossidanti in assoluto.

Le bacche di goji si possono mangiare tal quali, proprio come fossero un frutto colto ed essiccato, oppure si possono aggiungere allo yogurt o alla macedonia o ai cereali, alle insalate o le si può scaldare a bagnomaria per renderle più morbide e reidratate (un 15, 20 minuti vanno più che bene), etc.

Ricordo in ogni caso che naturale non vuol dire privo di rischi, tanti effetti negativi del consumo di bacche di goji (ed eventuali succhi) sono dovuti alla loro interazione con diversi farmaci. In ogni caso non bisogna abusare nell’uso 15/20 grammi di bacche al giorno dovrebbero garantire in un uomo adulto dovrebbero apportare tutti i benefici legati al loro consumo.