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CALENDULA (fiori)

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Il nome della calendula deriva dal latino “calendae”, primo giorno del mese, sta a indicare che fiorisce il primo giorno di ogni mese per buona parte dell’anno (in senso figurato, per dire che fiorisce tutti i mesi).

Appartiene alla famiglia delle Composite come la bardana e la camomilla. Contiene triterpeni pentaciclici (antiossidanti), flavonoidi, polisaccaridi e mucillagini (emollienti e disinfiammanti), carotenoidi, fitosteroli (anticolesterolo) e un olio essenziale ricco di terpeni. Presenta spiccate proprietà antinfiammatorie, antisettiche, cicatrizzanti, rinfrescanti, emollienti, ipotensive (riduce la pressione arteriosa), vasodilatatrici periferiche, antispasmodiche, coleretiche (favorisce il flusso della bile), emmenagoghe (facilita il flusso mestruale).

Impieghi per uso interno: irregolarità del ciclo mestruale, ipertensione (come trattamento complementare a quello farmacologico), digestione difficile.

Impieghi per uso esterno: pelle secca, screpolata e/o delicata, couperose, dermatosi eritematose, geloni, ulcere, foruncoli, cheratosi, contusioni, scottature, irritazioni, arrossamenti e contro il veleno irritante delle meduse..

In cucina: I boccioli dei fiori e le foglie più tenere rappresentano la parte commestibile della pianta e vengono consumati crudi nelle insalate, alle quali conferiscono un sapore amarognolo non da tutti gradito, come pure nelle frittate. Alcuni usano i boccioli florali anche in sostituzione dei capperi e per aromatizzare l’aceto. I petali (o i fiori) della calendula, freschi o essiccati, venivano adoperati fin dal tempo dei Romani come sostituto dello zafferano, del quale oltre al colore ricordano anche il sapore.

Controindicazioni: in soggetti sensibili la calendula può provocare reazioni allergiche.

Interazioni: gli estratti di calendula (tinture, estratti fluidi) aumentano il tempo di sonno indotto da barbiturici.

Si avvicina l’estate come possiamo utilizzarla?

In caso di scottature: applicare una garza imbevuta di un cucchiaino di tintura madre di calendula diluito in 2 cucchiai di acqua.

In caso di eczemi, piaghe, dermatosi: lavare la zona interessata con 25 gocce di tintura madre di calendula diluite in un bicchiere di acqua.

Una curiosità: se i boccioli restano chiusi al mattino molto probabilmente pioverà.

CalendulaOfficinalis